martedì 3 dicembre 2013

Lo Zecchino D'oro

Eccomi qua. Quasi 3 mesi di assenza. Come pronosticavo la costanza non è il mio forte...ma non mi arrendo!
Di cosa parlo quindi oggi? Di Zecchino D'oro!
Due sabati fa ero comodamente sdraiato sul mio divano. La giornata era fredda e piovosa quindi tanto valeva starsene tutto il giorno chiuso in casa davanti al camino, ad una tazza di tè caldo e ad un pacco-convenienza di Tarallucci.
Mentre facevo distrattamente zapping sono capitato su Rai 1: in TV c'era lo Zecchino D'oro e mi sono soffermato ad osservarlo qualche minuto.
In un primo momento non ho avuto alcuna particolare reazione, anzi, l'ho trovato parecchio noioso senza i miti del MIO Zecchino D'oro: Cino Tortorella, Mariele Ventre e Topo Gigio.
Poi, còlto da un attimo di sbandata, mi sono fatto la domanda autolesionista:
"Perché non andare a vedere su Youtube qualche vecchia puntata degli anni '90?".
Ecco, da lì è cominciato il mio "sabato orribile". Un video tira l'altro e in un paio d'ore ho riascoltato una trentina di canzoni. La nostalgia, che almeno per lo Zecchino D'oro non mi aveva mai colpito, ha trafitto il prepotentemente il mio cuore quando alcuni brani, che nemmeno ricordavo esistessero, sono spontaneamente usciti dalla mia bocca seguendo perfettamente ritmo, parole e musica.
E del Piccolo Coro, vogliamo parlarne? Ero innamorato di una corista e rivederla quasi vent'anni dopo mi ha catapultato in quel periodo della mia vita quando di notte pensavo a quali stratagemmi adottare per fuggire dai miei genitori, andare a Bologna e dichiararle il mio amore.
Insomma, anche lo Zecchino D'oro ha inconsapevolmente segnato la mia gioventù.
Concludo questo "ritorno alla tastiera" con il video di un brano bellissimo che in questi ultimi giorni ho riascoltato decine di volte per rituffarmi in quell'epoca che non c'è più. E' una delle canzoni che citavo più sopra, quelle rimosse dalla mia memoria ma tornate prepotentemente alla ribalta e delle quali, con sorpresa, ricordavo parole e musica.